’è tempo sino alle ore 12 del prossimo 25 novembre per aderire al progetto “Mary Poppins”. L’iniziativa, già in vigore da qualche anno e che ha sin qui riscosso notevole successo, è una proposta innovativa della Provincia di Arezzo in collaborazione con i comuni, che ha per obiettivo quello di aiutare concretamente le mamme lavoratrici con bambini fino a 13 anni di età, consentendo loro di conciliare gli impegni di madre con le esigenze del lavoro. Come si concretizza il “supporto”? Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, consiste nella concessione di buoni servizio – del valore di 4 euro – per l’acquisto di servizi occasionali, di breve durata, erogati da operatori professionisti iscritti in appositi elenchi. Come detto, sino a martedi 25 novembre prossimo tutte le mamme interessate potranno aderire all’iniziativa, presentando apposita richiesta presso l’ufficio sociale dell’Unione dei Comuni – secondo piano della struttura che sorge a Sansepolcro, tel. 0575/730236 – oppure presso gli uffici servizi sociali dei rispettivi comuni di residenza.

’è tempo sino alle ore 12 del prossimo 25 novembre per aderire al progetto “Mary Poppins”. L’iniziativa, già in vigore da qualche anno e che ha sin qui riscosso notevole successo, è una proposta innovativa della Provincia di Arezzo in collaborazione con i comuni, che ha per obiettivo quello di aiutare concretamente le mamme lavoratrici con bambini fino a 13 anni di età, consentendo loro di conciliare gli impegni di madre con le esigenze del lavoro. Come si concretizza il “supporto”? Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, consiste nella concessione di buoni servizio – del valore di 4 euro – per l’acquisto di servizi occasionali, di breve durata, erogati da operatori professionisti iscritti in appositi elenchi. Come detto, sino a martedi 25 novembre prossimo tutte le mamme interessate potranno aderire all’iniziativa, presentando apposita richiesta presso l’ufficio sociale dell’Unione dei Comuni – secondo piano della struttura che sorge a Sansepolcro, tel. 0575/730236 – oppure presso gli uffici servizi sociali dei rispettivi comuni di residenza.